Abstract:
Lo scopo di questa tesi è evidenziare che solo un’adeguata informativa integrativa consente al bilancio di essere veritiero e corretto e di essere concretamente utile agli stakeholders. Nel primo capitolo è stata approfondita la disciplina nazionale, relativa alle clausole generali di veridicità e correttezza, e quella internazionale derivante dal Framework degli IAS/IFRS. Sono state, poi, descritte le principali evidenze tratte dalla letteratura riguardante l’informativa integrativa. Nel secondo capitolo sono state approfondite la disciplina nazionale e quella internazionale relativamente alla svalutazione delle immobilizzazioni immateriali e materiali, alla svalutazione dei crediti e agli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri. È stato fatto particolare riferimento alle informazioni da riportare nella nota integrativa o nelle note. Nel terzo capitolo è stata descritta l’analisi empirica svolta sui bilanci di ottanta società italiane. Si è fatto riferimento alle informazioni integrative messe a disposizione degli stakeholders ed è stato evidenziato il grado di comprensione cui gli stessi possono giungere per ciascuna delle quattro voci approfondite nel secondo capitolo. Nel quarto capitolo, infine, sono stati descritti gli obiettivi del revisore e il lavoro da egli svolto con riferimento all’informativa. Questo ha permesso di confermare l’importanza della stessa e che il bilancio può essere veritiero e corretto solo se anch’essa è priva di errori significativi.