Abstract:
L'intenso sviluppo della tecnologia lungo il XX secolo ha inciso fortemente sulle trasformazioni del panorama dei media, con il passaggio da una forte specificità mediale al totale sgretolamento dei suoi confini, fino a giungere alla stato attuale di convergenza e ibridazione tra i mezzi, condizione che caratterizza tutti i media che utilizziamo nel quotidiano.
Questa ricerca nasce con l’obiettivo di indagare come questi cambiamenti abbiano influenzato e ispirato il mondo dell’arte contemporanea e verso quali sviluppi abbiano condotto. La riflessione si dispiega attraverso l’analisi delle opere di quattro artisti e collettivi riconducibili all’ambito delle nuove tecnologie.
In seguito a un breve resoconto storico sui rapporti tra arte e media nel corso del Novecento, si procederà indagando le nuove pratiche dell'arte rese possibili dall'evoluzione mediale. Attraverso i lavori di Amalia Ulman, Ed Atkins, teamLab, Stephanie Kneissl e Max Lackner si proporrà un excursus sulle pratiche artistiche e su come queste rispecchino le questioni complesse della postmedialità e del rapporto dell'uomo con il digitale. Si esamineranno in particolare le istanze che emergono da elementi quali l'intelligenza artificiale, i social network e l'animazione computerizzata, contestualizzati nei loro utilizzi all'interno dell'arte contemporanea.