Abstract:
Il proposito di questo elaborato è di analizzare il nesso tra riflessione dialettica e critica per come messo a tema nel pensiero di Theodor Adorno e G.W.F. Hegel. Nelle sue tre parti analizza, rispettivamente, in prima istanza i luoghi testuali fondamentali di Scienza della logica e di Dialettica negativa ove vengono messe a tema le determinazioni essenziali del procedimento riflessivo-dialettico, sulla base delle quali vengono caratterizzate le proposte filosofiche dei due autori nella loro reciproca esclusività; in seconda battuta si sofferma sulla risorsa che suddetti modelli dialettici costituiscono per lo svolgimento della cosiddetta “teoria critica della società”, nel raffronto dunque che il pensiero deve intrattenere con le urgenze avanzate dalla realtà sociale e politica contemporanea, sorta nel contesto costituito dal cosiddetto “illuminismo” e dal processo di razionalizzazione delle relazioni sociali che questo rappresenta; in terzo luogo conclude il percorso concentrandosi sui nodi aporetici della proposta adorniana, sullo sfondo della dirimente questione se la critica dialettica possa avere un esito positivo, se possa fungere da strumento per la determinazione teorica dei nessi sociali, se possa dunque avere un ruolo per un rinnovamento dell’impresa illuministica medesima. La tesi che questo studio propone risponde positivamente a questa domanda, tenta di valorizzare la dialettica hegeliana quale luogo di una compiuta circolazione di logica speculativa e critica sociale e prospetta, da ultimo, una concezione di illuminismo che riscopra al proprio interno una tensione eminentemente etica.