Abstract:
Il lavoro si concentra sul versante degli impieghi delle banche. Prima di approdare al tema dei crediti anomali – profilo patologico per l’intermediario bancario e aspetto protagonista del lavoro - e ai relativi aspetti normativi internazionali e nazionali che ne regolano la valutazione, la gestione e il monitoraggio, si compie una sorta di breve analisi del ciclo vitale del credito bancario. La banca, infatti, nello scegliere se concedere un finanziamento al cliente impresa si avvale di un processo massiccio che contrappone l’interesse nell’ampliare il portafoglio crediti alla necessità di gestire il rischio di inadempienza del debitore e il deterioramento del suo merito creditizio. Una volta erogato il finanziamento, il monitoraggio continuo della solvibilità del cliente è un’attività necessaria per contenere il rischio di credito e per evitare che il credito in bonis erogato riveli anomalie e inizi una parabola discendente della sua durata di vita assumendo la veste di posizione deteriorata.
Dopo aver contestualizzato i non performing loans prima nel raggio internazionale e poi in quello nazionale, si presenterà un modello econometrico di analisi e previsione che ha lo scopo di testare l’impatto di alcuni indicatori significativi dell’economia italiana sui crediti concessi alle pmi che compongono il tessuto imprenditoriale italiano.