Abstract:
L'elaborato si incentra sulla Cartolarizzazione dei Crediti come strumento di finanza strutturata destinato a permettere ad una serie di istituti finanziari (e non solo) di abbreviare il ciclo di vita degli impieghi immobilizzati in prestiti a medio/lungo termine, smobilizzando risorse "congelate".
Attraverso tale strumento viene consentito di imputare ad un soggetto giuridico, chiamato Special Purpose Vehicle, un'insieme di crediti individuabili in blocco (anche a generazione futura, entro certi limiti) attraverso un contratto di cessione. Tale società veicolo, non disponendo tipicamente di mezzi finanziari autonomi, dispone di questi crediti come collaterale per l'emissione di titoli Asset-Backed, il cui collocamento consente il percepimento di risorse funzionali ad essere retrocesse al cedente in qualità di corrispettivo per la vendita.
La tesi non solo darà una panoramica sui sistemi precursori dei modelli di cartolarizzazione più avanzati, ma procederà con il fornire una disamina sulle controversie concernenti il recepimento di questo istituto da parte dell'Italia. Il punto nodale dell'intera trattazione, però, riguarda l'esame della l. n. 130/1999, ovvero la legge cardine della cartolarizzazione in Italia. Particolare focus verrà posto sul concetto di separazione patrimoniale e come la sua estrinsecazione in concreto non sia sempre agevole. Sarà perciò un passo obbligato soffermarsi sul Trust e su come l'architettura di operazioni di cartolarizzazione basate su questo strumento abbia attecchito poco nel nostro Paese.