L'effetto dell'introduzione della giuria mista (saiban'in seido) sulla società giapponese

Abstract

Il tema dell'elaborato è l'introduzione del processo con giuria in Giappone, con una particolare riflessione sull'impatto che ciò ha determinato nella società giapponese contemporanea. L'elaborato si sviluppa in quattro capitoli, nel primo dei quali si discutono i cambiamenti legali avvenuti nel paese con la sua entrata nel periodo moderno. In particolare, si tengono in considerazione le trasformazioni dei maggiori Codici dell'Ottocento, la stesura della Costituzione Meiji e le tendenze politico-legali del periodo, che hanno spianato la strada per introdurre le prime forme di giuria. Nel secondo capitolo si spiegano i vari tentativi di introduzione del processo con giuria negli anni, a partire dalla giuria burocratica (sistema sanza) all'interno dei tribunali civili e di quelli militari. Si discute la giuria proposta da Gustave Boissonade e il dibattito che ha impedito la realizzazione della sua idea. Successivamente, viene spiegato il passaggio nell'era Taishō e i conseguenti cambiamenti, la promulgazione della Legge sulla Giuria nel 1923 e il funzionamento della giuria pre-guerra. Infine, si parla della nuova costituzione del 1946, e delle proposte di giuria nel periodo di occupazione americana. Nel terzo capitolo vengono spiegati i passaggi che hanno portato all'attuazione della Legge sulla Giuria del 2009, e all'attuale sistema saiban'in seido. Partendo con una spiegazione delle maggiori riforme della fine del Novecento, al cui fulcro vi era la proposta di introdurre una giuria, e di coinvolgere maggiormente i cittadini nel sistema della giustizia. Viene poi discusso il funzionamento della giuria mista giapponese, il tipo di casi adatti ad essa, e il processo di selezione dei giudici popolari. Vengono esaminate le varie posizioni all'interno del dibattito locale, partendo da quelle a favore, fino a quelle contrarie al sistema, e si conclude il capitolo con un caso di studio sulla prima esperienza del sistema a giurie miste, nel 2009. Nell'ultimo capitolo, infine, si discute effettivamente dell'impatto che questa esperienza ha nella vita e nella sfera emotiva dei giurati laici. Confrontando le statistiche e i sondaggi proposti annualmente dallo Stato, si mettono in evidenza le caratteristiche e i problemi legati all'aspetto psicologico, e si cerca di dare una valutazione del sistema, anche in relazione al raggiungimento degli obiettivi per cui era stato creato. Successivamente, si valuta un problema della giustizia giapponese, e l'impatto che la giuria mista ha avuto su esso. Si tratta della pena capitale, con particolare riferimento all'andamento delle esecuzioni negli ultimi anni, dopo l'introduzione della giuria mista. Si analizzano poi alcune testimonianze dirette di ex giurati, per verificare il pensiero dei cittadini prima e dopo l'esperienza. Per concludere, si riassumono gli obiettivi posti dal governo con l'introduzione della giuria mista, e si analizza quanti di questi sono stati realizzati, facendo una valutazione generale del sistema, anche in luce di ciò che pensano i cittadini giapponesi.