“Progredire nella lettura: uno studio sull’efficacia dell’Eye-Hopping nei normolettori”.

Abstract

Il corso SuperReading™ affonda le sue radici in California negli anni ‘90, per opera di Ron Cole, una mente geniale quasi del tutto estranea al mondo dell’Università e della ricerca. Il Leitmotiv del progetto di Cole era quello del risparmio del proprio tempo, e contestualmente del perfezionamento delle abilità di lettura nell’ambito della vita quotidiana. Da subito il potenziale del progetto di Cole è stato riconosciuto dal mondo della ricerca in ambito psicolinguistico, in particolare dal Prof. R. Cooper, che ha deciso di approfondire la ricerca nel contesto universitario. Sono nati dunque numerosi studi, anche in Italia, volti ad indagare l’efficacia delle tecniche impartite nei corsi di SuperReading™. È sorta, in particolare, la necessità di conoscere maggiormente a fondo le dinamiche ed i benefici di una delle tecniche principali di questo corso, ovvero l’Eye-Hop. Necessità posta come obiettivo dal presente studio, al fine di costituire un punto di partenza per ulteriori indagini. È stato progettato un periodo di sperimentazione della durata di sei settimane, durante le quali un gruppo di dodici soggetti ha potuto conoscere la tecnica di eye-hopping ed esercitarsi con essa intensivamente, sia in sessioni di esercitazioni supervisionate, che in sessioni autonome. Sono stati valutati, grazie ai test, i parametri relativi ai tempi di lettura, nonché i punteggi relativi alla comprensione. Sono stati infine analizzati i valori relativi all’efficacia di lettura, riferiti sia alla prima lettura, che alla seconda; è stata quindi esaminata anche l’efficacia di lettura totale, in considerazione della totalità del tempo impiegato e del livello finale di comprensione. L’efficacia di lettura è considerato un parametro avente l’obiettivo di conciliare gli altri parametri precedentemente menzionati, e viene ottenuto moltiplicando le parole lette al minuto, la velocità di lettura e la percentuale di correttezza delle risposte. Proprio in relazione a questi ultimi parametri, sono stati ottenuti dal presente studio, risultati incoraggianti.