Abstract:
Il presente lavoro si fonda sul presupposto che l’architettura possa essere considerata una forma particolare di linguaggio dotato di una sua propria grammatica e di una sua propria sintassi. In questa ottica viene proposta l’illustrazione di alcuni portali veneziani gotici, considerati nella loro dimensione religiosa, civile e privata. All’analisi strettamente architettonica, che privilegia l’aspetto funzionale e formale, si affianca, laddove possibile, una ricostruzione storico-culturale dei portali presi in esame, allo scopo di far emergere, sulla base di quanto offerto da ricerche di natura storica e archivistica, linee di continuità e discontinuità con il tessuto architettonico caratteristico della Venezia gotica. Ciascun portale preso in esame viene documentato da una scheda corredata da fotografie scattate sul posto (anche con dettagli dei particolari), piante e rilievi di particolari. Un posto privilegiato occupano i portali degli edifici a carattere religioso, ampiamente diffusi nella città, per quanto non vengano tralasciati i portali delle case private e degli edifici pubblici, che confermano la varietà culturale che caratterizza Venezia.