Abstract:
Attraverso il Decreto-legge n. 179/2012, è stata introdotta nell’ordinamento italiano una nuova forma societaria, la startup innovativa, definita come piccola o media impresa avente lo scopo di promuovere lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Nel corso degli ultimi anni le startup innovative hanno registrato una forte crescita. Per favorire lo sviluppo e la diffusione di queste realtà il legislatore ha previsto molteplici agevolazioni. Grazie alla presenza di una forte componente innovativa, sono uno strumento che ha un forte impatto sull’economia italiana e globale.
Come tutte le imprese italiane, e mondiali, anche le startup hanno dovuto affrontare la crisi causata dalla diffusione del Covid-19, un virus altamente infettivo, e le disastrose conseguenze economiche che sta comportando. Le misure di blocco delle attività, introdotte per prevenire la diffusione dell'epidemia, hanno minacciato l’esistenza di numerose startup. Le maggiori problematiche che stanno cercando di contrastare sono legate al forte calo della domanda e alle difficoltà di reperire finanziamenti a causa del crollo di liquidità che sta colpendo i principali fondi di Venture Capital. Misure per fronteggiare la crisi sono state erogate dall’Unione Europea e dai Governi dei singoli stati membri. Le autorità politiche italiane, anche se non immediatamente, hanno previsto una serie di misure a favore delle startup, rivolte principalmente ad evitare che siano costrette a liquidare il proprio business.
Nonostante il quadro preoccupante, le startup potrebbero in questo contesto svolgere un ruolo di primaria importanza, in quanto il loro potenziale innovativo potrebbe essere fondamentale per una ripartenza. Una rilevante percentuale ha infatti dimostrato negli ultimi mesi di essere flessibile e di reagire prontamente ai cambiamenti, rispondendo a questa drammatica situazione in maniere rapida ed efficace. Diverse sono state le strategie implementate, le principali azioni realizzate hanno riguardato: una conversione del modello di business, per promuovere nuovi strumenti per contrastare le difficoltà del sistema sanitario o l’introduzione di servizi innovativi per il supporto dei consumatori, e strategie di Open Innovation, volte a fortificare imprese più consolidate nel fronteggiare la crisi. Le startup hanno mobilitato le loro conoscenze e tecnologie per rispondere alle necessità emerse durante la pandemia. Innovazione e tecnologia possono rappresentare la base per favorire una rapida ripresa e queste imprese innovative, flessibili e dinamiche potrebbero trasformare la situazione attuale in un’opportunità e dare nel prossimo futuro un contributo rilevante all’economia. Per il nostro Paese, la crisi può rappresentare l’occasione per ridurre il divario tecnologico e innovativo rispetto agli altri Stati europei.
Lo scopo di questa tesi è, quindi, quello di evidenziare l’importanza che le startup ricoprono nell’economia, e la necessità di salvaguardarle in questo periodo di crisi, in quanto, se adeguatamente supportate, possono svolgere un ruolo indispensabile per la ripresa post pandemica.