Abstract:
La tesi esplora il fenomeno dell’indeterminatezza linguistica nel campo semantico della sessualità. Per parlare di questo argomento, si ricorre spesso, e talvolta sistematicamente, a dispositivi linguistici quali ambiguità, genericità, diversioni, metafore, elisioni e reticenze. Si cercherà di dimostrare che questo fenomeno non è limitato solo all’uso di certe espressioni: c’è un’indeterminatezza del linguaggio della sessualità che è radicata nella sua semantica, che è ineliminabile anche dopo aver fissato il contesto, i riferimenti, le intenzioni. Vengono presentati degli esempi dal linguaggio ordinario, da quello poetico e letterario e da quello scientifico. Si procede in seguito ad analizzare il fenomeno alla luce delle teorie di Grice e di Austin, e a ipotizzarne delle cause biologiche, culturali, sociali. Infine, vengono presentati alcuni esempi reali di sfruttamento di questo fenomeno.