Abstract:
Il presente elaborato si propone di esaminare le fasi di sviluppo del culto ancestrale e della ritualità nella Cina antica, caratterizzate da una progressiva perdita di autenticità e spontaneità in favore di un sempre più sterile e vuoto ritualismo.
La prima parte verterà sull’evoluzione sociale, politica e religiosa delle popolazioni neolitiche delle Pianure Centrali. Dall’analisi dei complessi cimiteriali, della struttura delle sepolture e dei corredi funebri, si evidenzierà l’evoluzione della venerazione ancestrale dal culto collettivo praticato dall’intera comunità al culto come privilegio riservato alle élite.
Nella seconda parte, si analizzerà il culto degli antenati come vera e propria istituzione e centro della vita politica e religiosa in epoca Shang 商(c. 1600-1045 a.C.). Particolare attenzione verrà riservata alle tecniche di divinazione piromantica, alla ricostruzione del pantheon religioso e alle iscrizioni su ossa oracolari, grazie alle quali è stato possibile accertare la storicità della dinastia Shang.
Infine, si approfondiranno i cambiamenti e le riforme rituali che interessarono il culto ancestrale durante il regno dei Zhou Occidentali (Xi Zhou 西周, 1045-771 a.C.).
La legittimazione della nuova dinastia, l’importanza dei lignaggi familiari, la mutata terminologia in campo cosmologico e ideologico, i bronzi rituali iscritti e il loro ruolo sociale, politico e religioso sono alcuni degli elementi chiave che caratterizzarono l’universo rituale dei Zhou Occidentali.