Abstract:
L’elaborato ha come scopo quello di analizzare, di approfondire e di dimostrare il modo in cui le tecnologie emergenti stiano intensificando e potenziando l’esperienza turistica. Più precisamente, l’analisi del progetto “Heritage on the Edge”, che fornisce al turista digitale la possibilità di immergersi in un tour virtuale di cinque siti Patrimonio dell’Umanità inseriti nella Lista Patrimonio dell’Umanità in pericolo, intende dare prova che le ICT impiegate, oltre a fornire all’utente online una maggiore comprensione dei rischi del cambiamento climatico, conferiscono il vantaggio di preparare preventivamente, responsabilmente e consapevolmente una vacanza attraverso la realtà aumentata.
Sebbene non esista una vera e propria definizione di turismo digitale, il primo capitolo intende concettualizzarne il significato delineando il modo di fare turismo odierno, la figura attuale di turista e come la tecnologia sia entrata profondamente nel settore.
Il secondo capitolo approfondisce il tema dell’esperienza turistica, la quale, secondo lo studio degli autori Neuhofer e Buhalis e secondo alcune testimonianze riportate da gestori di musei, può essere potenziata e rafforzata in base a un alto livello di co-creazione e di implementazione della tecnologia.
Il terzo capitolo intende effettuare un’analisi del progetto Heritage on the Edge, nato dalla collaborazione tra ICOMOS, Google Arts & Culture e CyArk.
Infine, il quarto capitolo riporta i vantaggi di utilizzo delle tecnologie immersive con un’ottica di turismo sostenibile