Abstract:
La peculiarità del mercato dell’arte si esplica primariamente nella molteplicità di fattori che modellano le quotazioni al momento della vendita all’asta. Questo studio si propone di analizzare specificatamente le dinamiche di prezzo delle opere d’arte di artisti deceduti, allo scopo di studiare il fenomeno del death effect. L’analisi è stata sviluppata, in una prima parte, a partire da un’approfondita revisione della letteratura scientifica condotta attorno all’argomento, nella quale è stato evidenziato il passaggio dalla mera inclusione dello status dell’artista come variabile dummy nei modelli di regressione, al riconoscimento del death effect come fenomeno separato. Il death effect non è solo stato declinato attraverso le implicazioni della domanda collezionistica e delle caratteristiche dell’offerta artistica, ma anche dal versante psicologico. Successivamente, è stato sviluppato un modello di regressione edonica; l’indagine si è concentrata su artisti italiani deceduti, che sono stati selezionati tra i Top 1000 contemporary artists by auction revenue. Infine, pensando a possibili analogie con la finanza, si è dedicata la parte finale della tesi al fenomeno del death effect nell’ambito del decesso dei vertici dirigenziali delle aziende quotate in borsa.