Abstract:
Le tappe della costruzione di un ospedale sono legate indissolubilmente fra loro e qualunque innovazione che interessi una di queste fasi comporta la necessità di modificare anche le altre. Ad oggi, però, vi sono criticità in tutti gli stadi del processo ed infatti gli interventi di edilizia sanitaria eseguiti negli ultimi 30 anni hanno evidenziato notevoli problematiche, sia a livello di comprensione delle esigenze territoriali, sia nella capacità di fornire un piano congruente e sempre ripetibile. La difficoltà di programmare questo tipo di interventi ha avuto un forte impatto anche sulla effettiva realizzazione di questi progetti e le strutture ad oggi completate sono risultate talvolta insoddisfacenti o non in linea con le esigenze dei pazienti. Questo può accadere poiché le amministrazioni pubbliche, oltre alle attività core, devono organizzarsi per assolvere funzioni secondarie, fattore che può portare ad una dispersione delle risorse ed ad un ribaltamento delle priorità che l’ospedale dovrebbe perseguire. Per questi motivi, è necessario un cambiamento dei ruoli, dei compiti e delle responsabilità degli attori coinvolti nella pianificazione, costruzione e gestione degli ospedali.
Una possibile soluzione a queste problematiche è il partenariato pubblico-privato che, ad oggi, rappresenta una tra le più innovative modalità di costruzione e gestione nel settore delle opere pubbliche. Le modifiche culturali che accompagnano questo fenomeno costituiscono sicuramente la conditio sine qua non affinchè questa nuova metodologia innovativa possa avere successo. Tra le principali forme di partenariato pubblico spicca per diffusione la finanza di progetto o project financing, dove tematiche di rilievo quali la necessità di ricostituire il valore sociale dell’impresa, aumentare le capacità di prendere decisioni, migliorare la gestione dei rischi e delle risorse da parte delle pubbliche amministrazioni sono una priorità. Questo strumento, accompagnato da sostanziali modifiche nelle modalità di programmazione, finanziamento, progettazione, realizzazione e gestione dell’edilizia ospedaliera, sembra essere il più efficace per raggiungere gli obiettivi futuri prefissati. Esso rappresenta un meccanismo all’avanguardia, utile a far emergere e risolvere le problematiche in essere, nonché a favorire i processi di cambiamento e di trasformazione in corso. La seguente trattazione punta quindi ad effettuare un approfondimento sulle dinamiche, sui processi e sugli attori coinvolti nella scelta del project financing sia nell’edilizia sanitaria che nella successiva gestione degli spazi costruiti. La tesi si propone di effettuare una lettura trasversale delle relazioni esistenti tra il nuovo strumento della finanza di progetto e l’evoluzione dell’edilizia ospedaliera, ricercandone anche i risvolti sociali e culturali, fondamentali per la riuscita del project financing nel contesto sanitario. Nella trattazione sono approfondite le variabili sia esogene che endogene quali ad esempio quelle procedurali, professionali, strategiche, nonché di ruoli e responsabilità richieste nel settore dell’edilizia sanitaria per una agile e corretta applicazione di uno strumento complesso come la finanza di progetto. L’approfondimento della situazione della sanità italiana e dell’edilizia ospedaliera rispetto ad una apertura di tipo gestionale ed economica verso la collaborazione con attori privati è volto a dimostrare quanto la collaborazione tra il pubblico ed il privato costituisca, ancora oggi, per le amministrazioni pubbliche, un importante test di capacità organizzativa e manageriale.
La ricerca ha riguardato, infine, l’analisi di due casi concreti in due regioni diverse, allo scopo di illustrarne potenzialità e criticità.