Il BAN Veneto nel processo di ridisegno strategico

Abstract

L’obiettivo di questo elaborato è di descrivere il percorso di ridisegno strategico web based del BAN Veneto. L’analisi critica, frutto di un’esperienza di stage, si è sviluppata su tre livelli di approfondimento: il primo che ha posto il focus sugli aspetti relazionali tra BAN ed utenti iscritti alla rete, il secondo che ha sottolineato i punti di forza e di debolezza del processo di matching prima e dopo il re-planning strategico ed il terzo che si è interessato alle potenziali esternalità positive che il BAN Veneto potrebbe generare nella regione di appartenenza (attraverso collaborazioni con altre associazioni o attraverso una maggior promozione dell’informal venture investing nel territorio). L’elaborato propone, dapprima, una breve descrizione del circuito IBAN (Italian Business Angel Network) al quale tutti i BAN territoriali sono affiliati e dal quale recepiscono le direttive comportamentali, che approfondiscono le norme di costituzione e la mission comune: creare un matching tra Business Angel e Business Idea innovative. L’attore principale di un BAN è quindi rappresentato dal BA, il quale ha il compito di apportare competenze e capitali nella società nascente. Il tema centrale dell’elaborato è il caso del BAN Veneto, un’ATS nata nel 2008 a completamento della filiera veneta dell’innovazione, come struttura che avesse il compito di colmare il fabbisogno finanziario (funding gap) delle Start Up nella fase di early seed. Il processo di matching inizialmente era organizzato prevedendo che fosse lo Staff del BAN a scegliere e selezionare le migliori idee di business sulla base del vincolo hi-tech, per poi proporle ai Business Angel interessati. Dal coinvolgimento dei Business Angel solo nelle fasi finali del processo e da progetti solo hi-tech oriented è discesa una scarsa partecipazione degli utenti alla rete ed un’inefficienza economica (costi esosi per la validazione tecnologica) e temporale del processo di matching. Le criticità emerse sono state la base per il ridisegno strategico, che ha previsto la riorganizzazione delle attività attorno ad una Piattaforma web che strutturasse il processo di matching in fasi definite e migliorasse l’efficienza dello stesso. I Business Angel ora hanno la possibilità di entrare nella valutazione preliminare dei progetti e la responsabilità di scegliere quali progetti far avanzare lungo il processo di matching attraverso manifestazioni di interesse (like) e giudizi. Inoltre è stato ridefinito l’organigramma interno del BAN prevedendo la sostituzione della società che si occupava della valutazione tecnologica dei progetti, con una società di consulenza specializzata in Start Up. Quest’ultima ha il compito di redigere la documentazione economico finanziaria da offrire al Business Angel come supporto per la selezione dei progetti più promettenti. Nonostante i miglioramenti organizzativi e gestionali abbiano, fin da subito, suscitato un maggior interesse dei Business Angel ed abbiano aumentato il numero di progetti disponibili (non limitati alla sfera hi tech), il nuovo processo di matching presenta ampi margini di miglioramento ed è evidente come tale momento si possa considerare solo l’inizio di un lungo percorso di crescita. Proprio per questo sono state avanzate delle proposte per eventuali sviluppi futuri al fine di rendere maggiormente “Social” la piattaforma del sito web e di migliorare la penetrazione e la visibilità del BAN nel territorio. I suggerimenti possono essere divisi in tre categorie: operativi (miglioramento delle funzioni della piattaforma web per rendere più interattiva la pagina di progetto); promozionali (penetrazione di BAN Veneto nel territorio attraverso campagne di web marketing e seminari nelle associazioni di categoria); contestuali (possibile collaborazione con la VCV per la creazione di una filiera veneta di finanziamento alle Start Up).