Abstract:
Alla base di questo studio vi è la rivoluzione del Web 2.0, fenomeno in cui si assiste a una progressiva perdita di staticità dell’ambiente digitale e alla conseguente modifica dell’approccio degli internauti alla piazza digitale. Contenuti generati dagli utenti (UGC), facilità d’uso, cultura partecipativa e interoperabilità sono le keyword fondamentali che contraddistinguono la rivoluzione in questione. In particolare, il focus è incentrato sulle dinamiche partecipative del live streaming e, più precisamente, della piattaforma Twitch.tv. Quest’ultima, nata dall’idea amatoriale di un giovane studente americano intento a riprendere in diretta ogni istante del proprio quotidiano, ha raggiunto nel tempo vette di popolarità sempre più alte, tanto da essere acquista nel 2014 da Amazon per 970 milioni di dollari. Ad oggi, su Twitch sono presenti milioni di streamer che trasmettono giornalmente contenuti di vario genere: dal gaming alle IRL (In-Real-Life), passando per la musica e gli e-sport. L’analisi e lo sviluppo di tale argomento è frutto dell’esperienza, come spettatore, sulla piattaforma e tiene conto di una particolare intuizione, infatti, dalla fruizione dei contenuti, appare evidente la riproduzione delle dinamiche che contraddistinguono le neo-tribù nel contesto della cultura partecipativa online.