Abstract:
Questa tesi si propone di inserirsi in un contesto storiografico che analizza la peste nella storia con sguardo interdisciplinare, utilizzando le risorse della storia della medicina, della storia delle mentalità e della storia seriale, includendo discipline come la sociologia, l’antropologia e in parte i contributi della microbiologia.
La documentazione esaminata è quella dei testamenti presenti nell’Archivio di Stato di Venezia per l’anno 1620 e gli anni di peste 1630-1631, permettendo così un confronto tra due anni storici che distano solo dieci anni l’uno dall’altro, ma con forti differenze sotto l’aspetto economico, sociale, istituzionale e sentimentale.
L’obbiettivo è quello di analizzare il testamento e da lì il testatore, che esprime le sue ultime volontà in un momento particolare, cioè la violenta pestilenza che colpì Venezia nel 1630. In un primo momento, l’analisi sarà di tipo quantitativo per i diversi aspetti materiali che compongono il testamento. Questa parte sarà seguita da un’analisi qualitativa, cercando di interpretare, tramite il filtro del tempo e del documento storico, se sono visibili alcuni aspetti della storia delle mentalità, ossia come il testatore si pone di fronte la morte nella Venezia del XVII secolo.
Questa tesi di laurea è frutto della collaborazione tra l’Università Ca’ Foscari e l’Université Grenoble-Alpes. Si tratta di una tesi nata dal progetto di doppio diploma (Double Degree), che vede coinvolto il professore dell’Università francese Gilles Bertrand, in qualità di secondo relatore.