Abstract:
Questo lavoro di tesi si focalizza sulla figura di Giulio Antonio Averoldi, erudito, letterato e collezionista bresciano, vissuto negli anni a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo.
La sua grande passione per il mondo antico lo aveva portato a raccogliere un'interessante collezione di epigrafi romane provenienti dalla città di Brescia e dai territori limitrofi ed un importante numero di monete antiche greche e romane in oro, argento e bronzo.
Diverse fonti ricordano inoltre all'interno del palazzo Averoldi in Brescia una collezione di dipinti.
Essendo stato Giulio Antonio anche autore di una guida artistica della città di Brescia, l'intento è stato di capire se e in quale modo i dipinti posseduti dalla famiglia avessero influenzato il suo gusto artistico.
La mia ricerca ha quindi cercato di comprendere l'entità e l'importanza di queste diverse collezioni, confrontandole con altre raccolte coeve attestate sia nella stessa città di Brescia che nel territorio veneto.
Il lavoro è stata condotto attraverso l'analisi di documenti conservati all'interno dell'archivio della famiglia Averoldi e dell'archivio dell'Ateneo di Brescia.