Abstract:
L'elaborato analizza il segreto commerciale, uno strumento di proprietà industriale che nel corso degli anni ha acquisito una sempre maggiore rilevanza a livello normativo ed è utilizzato in importanti realtà imprenditoriali. La capacità di generare conoscenza e di trarre benefici da tale conoscenza sta diventando una fonte primaria di vantaggi competitivi, vantaggi che le imprese intendono preservare nel tempo per competere con maggior successo nei mercati economici mondiali. Il segreto commerciale risulta ottimale per una tutela efficace delle conoscenze e per la protezione delle informazioni segrete, siano essi informazioni aziendali o commerciali, o esperienze tecnico-industriali, di natura materiale o immateriale, favorendo al contempo processi di open innovation. Il particolare, il segreto commerciale svolge una funzione fondamentale nella tutela del capitale immateriale delle imprese, capitale che, rispetto a quello materiale, è di più difficile protezione. La grande evoluzione del settore digitale ha permesso alle imprese di disporre di numerose nuove forme di protezione delle proprie informazioni: le tecnologie offerte dal settore digitale permettono così l’applicazione di protezioni efficienti alle informazioni segrete e l’uso in esclusiva del know-how acquisito nel tempo. Le stesse imprese operanti nel settore digitale possono sfruttare il segreto commerciale per difendere le proprie conoscenze e il proprio capitale, specie in un periodo di transizione come quello attuale che presenta dei vuoti legislativi; il segreto commerciale si prefigura così come un’ottima alternativa ad altri istituti come il diritto d’autore o il brevetto. La prima parte dello studio analizza il segreto commerciale a livello normativo, presentando la disciplina sia a livello europeo che a livello italiano, descrivendo le modifiche apportate nel corso degli anni che hanno condotto ad una forte evoluzione della materia, analizzando inoltre i riflessi in bilancio e le fattispecie civilistiche e penali collegate al segreto commerciale. Il secondo capitolo confronta le diverse tipologie di proprietà intellettuali, quali il brevetto, il diritto d’autore, i modelli d’utilità e i disegni e modelli, valutandone le differenze e le rispettive caratteristiche, vagliando la possibilità di integrare questi strumenti e/o cumularli in un sistema per una maggiore tutela dei capitali dell’impresa, adattando gli strumenti a seconda della fattispecie presa in considerazione, approfondendo il caso specifico dei software. Il terzo capitolo si concentra invece sulle fasi di costituzione del segreto, sui requisiti richiesti, e sulle necessarie caratteristiche che devono essere presenti per assicurare un buon funzionamento dell’istituto, con possibili campi di applicazione. Nel quarto capitolo viene presentato nello specifico il tema del segreto commerciale applicato al settore digitale. Si definisce quindi cos’è un’impresa digitale oggi, indicando come il segreto possa essere utilizzato per valorizzare il capitale intangibile delle imprese e come i strumenti digitali possano essere adeguati per la protezione delle informazioni segrete. Vengono poi approfondite alcune tematiche strettamente legate al mondo del digitale dove il segreto commerciale gioca un ruolo di primaria importanza per il loro sviluppo o utilizzo, come per la tecnologia blockchain, i big data, l’intelligenza artificiale, l’industria 4.0, la cybersercurity, analizzando dei casi aziendali e concludendo con delle considerazioni finali sull'attuale ruolo della disciplina e possibili modifiche che interesseranno l'istituto.