Turismo responsabile e COVID-19: come sono cambiate le preferenze dei turisti in seguito alla pandemia.

Abstract

La pandemia Covid-19 ha causato enormi ripercussioni sociali ed economiche, ha bloccato il mondo e ha reso incerta qualsiasi previsione futura. Il settore del turismo, precedentemente in costante crescita, è stato colpito in maniera irreversibile dal virus, il quale ha quasi del tutto arrestato ogni forma di attività, portando a perdite di miliardi di dollari. Questo effetto ha anche aperto la strada per un salto di paradigma: sembra infatti che potrebbe essere l’occasione per ripartire da zero e orientare il settore ad adottare modelli di business più responsabili. Tuttavia, non risulta chiaro il futuro del turismo e nemmeno le fasi attraverso le quali si manifesterà questo processo di cambiamento. Questo lavoro si pone dunque l’obiettivo di indagare lo scenario attuale, contestualizzando il fenomeno e di prevedere uno scenario futuro concentrandosi prima sul lato del consumatore, attraverso una survey rivolta ad un campione di individui, con lo scopo di comprendere le preferenze e le necessità di futuri potenziali turisti e, successivamente, sul lato dell’offerta, per indagare in merito ai danni riportati dalle organizzazioni e alle strategie messe in atto per superare questa fase di crisi. Per un’analisi più comparabile verrà ristretto il campo a tour operator italiani che promuovono il turismo responsabile. Se, infatti, si ipotizza essere questa la direzione, ci si dovrebbe interrogare su quali siano le proposte di valore di queste organizzazioni, quali siano le relazioni chiave e il target di clienti a cui si rivolgono e quali i cambiamenti proposti rispetto a questi elementi per riuscire a incontrare le nuove esigenze maturate in seguito alla pandemia. In altre parole, risulta essenziale conoscere i business model degli attori turistici per intuire se e in quale direzione un modello di business responsabile possa effettivamente risultare vincente per risollevare economicamente il settore. Al fine di rispondere a queste domande, è fondamentale analizzare il concetto di business model e di sustainable business model, nozioni generiche che permettono di introdurre la definizione di turismo responsabile. Fornito il background teorico, si analizzeranno i trend del settore del turismo internazionale e a tal proposito verranno confrontati gli scenari globali a) pre-Covid-19 e b) durante la pandemia. In questa analisi ci si aspetta di rilevare, per l’anno 2020, valori completamente contrastanti rispetto a quelli degli anni precedenti e numeri più rassicuranti per quanto riguarda il turismo domestico, a scapito di quello internazionale. Per rendere lo studio più completo potrebbe essere utile dedicare un paragrafo ad osservare gli spostamenti turistici degli italiani prima del covid e durante la pandemia, nonché le politiche messe in atto dal Governo italiano per risollevare il settore. Questo approfondimento è stato pensato per inquadrare più nel dettaglio l’analisi che verrà svolta successivamente su un campione di soggetti di nazionalità italiana. A questo punto verrà proposta un’indagine rivolta al consumatore italiano, il cui obiettivo è quello di comprendere i mutamenti delle preferenze dei consumatori post pandemia e di conseguenza interrogarsi riguardo a quali potrebbero essere i modelli di business più adatti a soddisfarle in un futuro prossimo e di lungo termine. L’indagine si traslerà poi al lato dell’offerta, cercando di individuare come vengono proposti e adattati questi business model da parte delle organizzazioni del settore. Al termine della ricerca dovrebbero essere stati raccolti sufficienti dati per comprendere se, attraverso quali interventi, il futuro del turismo potrà definirsi a tutti gli effetti responsabile e se i business model sostenibili delle aziende possano essere la risposta alla rinascita del settore.