Abstract:
La crisi d'impresa è un fenomeno complicato e molto frequente nell'attuale contesto competitivo caratterizzato da incertezza e instabilità. Con la riforma della legge fallimentare, iniziata nel 2005, il legislatore ha voluto predisporre degli strumenti di risoluzione della crisi aziendale ispirati ad una logica concordataria tra debitori e creditori, dove i primi propongono una soluzione e i secondi controllano l'esito della stessa.
La riforma delle procedure concorsuali ha cercato di agevolare la conservazione dei valori aziendali, enfatizzando il ruolo del professionista chiamato a gestire la crisi.
Con questo elaborato si è voluto tracciare un quadro generale del fenomeno della crisi d'impresa, inividuando gli strumenti stragiudiziali che sembrano più adatti a gestirla, concentrando l'attenzione sul "Piano Attestato di Risanamento", previsto dall'art. 67, comma3, lettera d) della legge fallimentare, e sul ruolo del professionista chiamato ad asseverare l'idoneità del piano al superamento della difficile situazione aziendale.
L'analisi di questo strumento, sia nella fase della predisposizone del piano, sia nella fase delle verifiche effettuate dal professionista, è accompagnata dalla presentazione di un reale caso aziendale.