Abstract:
Nel 2020 la Commissione Europea ha concesso all’Italia la proroga dello Split Payment fino al 30 giugno 2023. Tale istituto, così come quello del Reverse Charge, nei casi in cui è applicabile, prevede che l’Imposta sul Valore Aggiunto non sia dovuta dal soggetto che effettua la cessione di un bene o la prestazione di un servizio, ma dal soggetto che la riceve. Reverse Charge e Split Payment sono due istituti nati al fine di ridurre l’evasione fiscale, che, però, comportano anche effetti sulla finanza delle aziende a cui sono destinati.
L’elaborato tratterà di questi due istituti, soprattutto in relazione al settore delle costruzioni, da essi interessato. Innanzitutto, se ne esaminerà la disciplina e si farà una panoramica di tale settore, per poi concentrarsi sull’effetto che tali istituti hanno sulla sfera finanziaria delle imprese, andando anche a svolgere un’analisi di tipo quantitativo con l’obiettivo di indagare e valutare effettivamente l’impatto di tali fenomeni sulle imprese appartenenti al settore delle costruzioni.