Abstract:
La filiera agroalimentare risulta avere un ruolo rilevante in termini economici, sociali e culturali, ma al contempo in essa si rileva uno dei maggiori problemi mondiali del nostro millennio: il fenomeno dello spreco alimentare. L’elaborato fornisce un’iniziale panoramica relativamente all’agri-food supply chain, evidenziando soprattutto gli attori che vi operano e le attività poste in essere; in particolare, ci si focalizza sulla fase della distribuzione al dettaglio, che risulta assumere un ruolo cruciale in termini di collegamento, influenza ed innovazione lungo tutta la filiera. Successivamente viene analizzato il fenomeno dello spreco alimentare, evidenziando gli impatti e le cause principali relativamente alle singole fasi della filiera; tutto ciò è utilizzato come base di partenza per presentare la filosofia dello Spreco Zero che si costruisce sul concetto di sviluppo sostenibile, al fine di fronteggiare questa grande problematica globale e instaurare cicli virtuosi che consentano dei risvolti positivi in termini economici, ambientali e sociali. Partendo proprio dalle best practices dei retailer in quest’ambito, ma anche dalle innovazioni che si stanno diffondendo e i trend futuri, viene fornita un’analisi delle rendicontazioni di sostenibilità in termini di obiettivi fissati e risultati ottenuti relativi ad un campione di distributori al dettaglio individuati come leader del mercato nazionale italiano o internazionale. L’obiettivo della tesi, infatti, è individuare se e come le strategie implementate da questi ultimi permettano una riduzione dello spreco alimentare e un orientamento allo Spreco Zero, non solo all’interno della fase ma lungo tutta la filiera agroalimentare; per questo motivo verrà utilizzato il modello Analytic Hierarchy Process (AHP) applicato sulle aziende campione e le informazioni qualitative raccolte e analizzate, potendo in questo modo valutare le strategie, in termini di grado di impegno profuso da ogni azienda, per la lotta allo spreco alimentare.