Abstract:
L’epoca moderna costituisce senza dubbio un momento storico in cui le connessioni globali si intensificano. Più difficile è stabilire se esse possono essere definite globalizzazione. La tesi si ripropone di conciliare gli scambi intercontinentali dell’epoca moderna e il concetto di globalizzazione attraverso una valutazione delle teorie più influenti e trovando tra queste una possibile soluzione. L’attenzione è rivolta al commercio delle spezie e dei prodotti esotici che si sviluppa e intensifica nell’epoca moderna, in seguito all’inaugurazione della rotta attorno al continente africano e la scoperta dell’America.
La domanda sempre crescente di questi beni spinge le potenti flotte europee alla scoperta di rotte marittime che faciliterebbero l'approvvigionamento delle merci sul luogo di produzione. Inizia così un periodo di sostenuto commercio marittimo per mano di Portoghesi, Olandesi e Inglesi che si adoperano per vincere la concorrenza e ottenere il primato nel commercio di questi fruttuosi beni.
L’impatto di questo intenso scambio tra angoli di continenti diversi non risparmia nessuno: da un lato introduce e diffonde prodotti nuovi in Europa, in cui dibattiti attorno all’esotico non tarderanno ad arrivare e dall’altro crea un legame tra commercianti europei e produttori locali che a sua volta genera degli effetti destinanti a durare nei secoli a venire, non solo dal punto di vista economico ma su una più ampia scala.