Abstract:
Il presente lavoro di tesi riguarda il concetto di “mondializzazione” (“worldling”) della letteratura americana, inteso come un’apertura della disciplina ad una dimensione planetaria. Si tratta quindi di prendere in considerazione il recentissimo dibattito sulla letteratura mondiale (“world literature”) ed il modo (o modi) in cui è possibile declinarlo nell’ambito dell’Americanistica, una disciplina che almeno negli ultimi vent’anni ha assunto una dimensione sempre più transnazionale. Infatti, tale approccio implica, almeno in parte, un ripensamento della genealogia della letteratura americana in senso globale, di mettere in discussione il concetto di nazione e di cosa significhi essere americano/a o cosa sia l’America stessa. In particolare, la mia analisi si concentrerà sui modi in cui tale apertura planetaria ("worldling") avviene nei seguenti romanzi di migrazione: "The Moor's Account" di Laila Lalami e "The Sympathizer" di Viet Thanh Nguyen.