IL PALAZZO DEI CAPITANI DI MALCESINE

Abstract

Davanti ai nostri occhi, quotidianamente, si stagliano dinnanzi a noi palazzi, edifici e abitazioni che racchiudono dentro di essi storie e vicende che frequentemente rimangono segrete se non si ha l’interesse di studiarli e scoprirli. Il Palazzo dei Capitani di Malcesine, in provincia di Verona, nel suo piccolo, rientra in una categoria di palazzi molto importanti, ma poco studiati e conosciuti nel campo artistico italiano. Nell’ impegno principale di voler descrivere gli affreschi del Palazzo, si sono aperte numerose porte che hanno dato luce a numerose vicissitudini politiche, storiche ed economiche che hanno reso l’edificio di importanza rilevante. Dal ‘300 ai giorni nostri il Palazzo ha destato modiche curiosità, ma nonostante ciò, nel corso dei secoli, fin dalla sua primogenita edificazione, si sono susseguite famiglie e personaggi illustri che hanno abitato la struttura e conseguentemente edificato e modificato la struttura dell’edificio, destinandolo a diverse funzionalità. La struttura originaria fu fatta edificare dagli Scaligeri sulle rovine di un antico castello romano. E' risaputo che nel '300 a causa di qualche terremoto o danno strutturale, l'edificio si trovava in condizioni difficili. Nel 1473 la famiglia Mercanti, proprietaria del palazzo, saldò un debito con il pronipote Alessandro Miniscalchi cedendo l'edificio ed il terreno annesso. Il Miniscalchi restaurò il palazzo nel 1477 modificandolo signorilmente, ma lasciando inalterata la sua forma originale. Nel 1618 il comune di Verona acquistò il palazzo dalla famiglia Miniscalchi per poter mettere a disposizione del Capitano del Lago. Lo studio delle famiglie illustri, si unisce così alle vicende gardesane del contrabbando dei cereali e delle merci provenienti sia da Venezia che dalle città portuali più importanti, a cui la Federazione delle Acque dava battaglia. La figura del Capitano del Lago diventò cosi per le città e le provincie di Verona e Venezia, una carica ambita e ricercata, per contrastare questo traffico illecito. Nel 1897 il comune di Malcesine acquistò l'edificio per insediare i propri uffici municipali. Nel 1902 venne dichiarato monumento nazionale di Malcesine. Il Palazzo, offre oggi uno splendido puzzle di storia, rinchiusa nella struttura e anche negli affreschi del piano terra e del piano nobile, che rappresentano il gusto e lo stile che ammaliava le grandi famiglie di potere del tempo. Sottoposto a numerosi restauri e attività di conservazione, il Palazzo dei Capitani di Malcesine merita di essere citato e ricordato come una delle più belle e illustri residenze del Lago di Garda.