Abstract:
Sono trattate le funzioni della fotografia all'interno della psichiatria, analizzando il ruolo che ha avuto dalla nascita alla chiusura dei manicomi. Partendo dalla fotografia psichiatrica, passando per la fotografia di denuncia si racconterà la triste storia del malato mentale fino a quando grazie alle “conquiste basagliane” riacquisterà la libertà e la dignità.
La parte centrale dell'elaborato si concentra sulle possibilità offerte dalla fotografia terapeutica come attività riabilitativo-socializzante.
L'esperienza concreta riportata a cui si è dedicato ampio spazio riassume il laboratorio fotografico progettato e realizzato con gli ospiti e il personale della Comunità Terapeutica Residenziale Protetta San Gervasio di Belluno dalla laureanda come fotografa professionista, esterna al Servizio.
Un lavoro per non dimenticare le atrocità del manicomio, per continuare a lottare contro lo stigma e ricordarsi che dalla malattia mentale, non così lontana da tante realtà umane, si può guarire.
