Abstract:
IL PROCESSO DI CONCENTRAZIONE BANCARIA Il presente lavoro ha voluto approfondire l’attuale tematica delle fusioni e delle acquisizioni all’interno del mercato bancario europeo e, in particolare, quello italiano. La complessità di questi processi può essere spiegata dalla difficoltà di individuare un’univoca motivazione alla base di queste operazioni. Gli obiettivi perseguibili dalle banche sono molteplici e possono anche sensibilmente allontanarsi da quelli tipici economici e di creazione di valore per gli azionisti: ci si sta riferendo alle decisioni legate alla volontà del management di raggiungere una posizione sociale più elevata. Questa tipologia di spinte decisionali possono costituire alcune delle cause principali di insuccesso delle operazioni di concentrazione: infatti, nei casi in cui la dimensione aziendale superi un determinato livello considerato ottimale, una crescita troppo elevata potrebbe provocare degli effetti negativi all’interno dell’operatività della banca, attraverso peggioramenti del grado di efficienza, aumenti degli oneri organizzativi ed una eccessiva complessità dei processi decisionali che potrebbero anche rallentare lo sviluppo degli operatori. Il mercato bancario europeo ha assistito ad una forte diminuzione del numero di banche ed intermediari, soprattutto durante gli anni Novanta, proprio a seguito della diffusione delle operazioni di Merger & Acquisition. Anche il mercato italiano ha attraversato questa fase: durante il 2008 il numero di banche domestiche ha toccato il minimo assoluto, con una lenta risalita negli ultimi anni. Questo dato è legato sicuramente al nuovo contesto economico e finanziario venutosi a creare a seguito della crisi globale legata ai mutui subprime. Essa ha evidenziato quanto il nostro sistema bancario fosse supportato da una buona normativa antitrust e da autorità di vigilanza capaci di controllare lo svolgimento dell’attività bancaria e di tutelare il mercato nel suo complesso. L’operazione di incorporazione per fusione avvenuta tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI si è svolta proprio in questo contesto generale di grave instabilità finanziaria: l’analisi proposta nella tesi analizza gli obiettivi alla base e i risultati ottenuti dal 2007, anno di efficacia giuridica dell’operazione, ad oggi.