Abstract:
Il paradigma economico classico postula che gli individui, nel prendere le decisioni di investimento, si comportino come dei soggetti perfettamente razionali che basano le loro scelte di portafoglio sulla combinazione rischio-rendimento tale da massimizzare la loro utilità, sfruttando al meglio l'informazione disponibile. Nel corso degli anni, tuttavia, le teorie classiche si sono rivelate inconsistenti nella descrizione di investitori talvolta ben lontani dalla caratterizzazione e dagli assunti di base delle teorie medesime. In tale contesto si è inserita la finanza comportamentale quale campo di studio complementare che, privilegiando l'analisi di fattori psicologici interpersonali, sottolinea come diversi parametri possano limitare le decisioni finanziarie. Tra tali fattori, nel presente lavoro si considera in particolar modo la salute. Obiettivo dell'indagine è, infatti, quello di analizzare la relazione tra lo stato di salute e le scelte di portafoglio operate dagli ultracinquantenni in Europa. Si analizza, dunque, come varia la composizione del portafoglio finanziario della popolazione più anziana attraverso un'analisi econometrica condotta utilizzando i dati SHARE (Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe) della Wave 1 e 2 durante il periodo 2004-2007. Si fornirà, inoltre, una breve illustrazione del fenomeno sulla base dei dati provenienti dalla Wave 4 del 2009 non ancora pubblicamente disponibili.