Abstract:
Il presente elaborato propone un’analisi della Direttiva PIF, la Direttiva che contrasta la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione Europea. Tale trattazione si sofferma inizialmente sul tema della necessità di un’armonizzazione penale a livello europeo per tutelare tali interessi, prestando attenzione ai diversi organismi responsabili del controllo e analizzando i vari strumenti di diritto derivato relativi a tale ambito. Successivamente, approfondisce la base giuridica di tale direttiva, tema oggetto di grande dibattito, passando poi all’analisi dell’ambito di applicazione della stessa, soffermandosi sulle conseguenze che tale applicazione comporta sul sistema sanzionatorio penale italiano. Si passa poi ad un’analisi delle principali norme interne di recepimento, il codice penale e il decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74. Infine, viene approfondito il tema della responsabilità degli enti, in particolar modo in materia di reati tributari.