Abstract:
I paesaggi d’acqua veneti del Basso Brenta rappresentano, attraverso il loro valore ecosistemico, la loro sicurezza idraulica e i loro contesti impregnati di storia e tradizioni, un patrimonio dall’unicità inestimabile da poter volgere a disposizione di appassionati viaggiatori sottoforma di esperienze turistiche all’insegna delle sostenibilità.
Di pari passo con l’incremento turistico e con la necessità di trovare nuove attrattive, il patrimonio idraulico del Basso Brenta si rivela il contesto più favorevole per sensibilizzare il viaggiatore sulla fondamentale connessione tra acqua e territori ed indirizzarlo verso pratiche turistiche che considerino l’importanza della conoscenza dell’acqua ed assicurino uno sviluppo sostenibile.
Vi è quindi un’enorme potenzialità di movimento economico attorno al turismo delle wetlands: la biodiversità e la bellezza dei paesaggi attrae visitatori in numero sempre crescente, creando posti di lavoro e alimentando l’economia locale. L’obiettivo è quello di progettare un’offerta turistica esperienziale ad impatto zero che si dimostri rispettosa delle popolazioni locali e responsabile nei confronti dell’ambiente, per garantire la conoscenza del patrimonio idraulico e dei paesaggi rurali del Basso Brenta anche alle future generazioni.