Abstract:
Iniziando dal ben noto problema della crescita della popolazione e del suo invecchiamento, la tesi si focalizzerà sul problema del rischio di povertà nella terza età e sull’adeguatezza dei diversi sistemi pensionistici al fine di evitare la povertà delle fasce più anziane della popolazione e mantenere adeguati standard negli ultimi anni di vita.
Il focus si sposterà poi sul mondo delle pensioni complementari: presentandone il ruolo, lo stato attuale e mettendo in evidenza la presenza di un divario di genere.
Quindi il punto principale dell’elaborato sarà relativo al gender-gap nelle pensioni complementari. Questo sarà esaminato da diversi punti di vista: iniziando dalle determinanti strettamente economiche relative alla mancanza e non adeguatezza di risparmio, investimento e pianificazione in vista del periodo di pensionamento, per arrivare poi ad esaminare l’aspetto comportamentale, evidenziando bias e alcune caratteristiche psicologiche che, secondo vari studi, influenzano le scelte che gli individui, ed in particolare le donne, effettuano nella sfera degli investimenti e della pianificazione in vista del periodo della pensione. Infine, oltre agli argomenti appena citati, si analizzerà la letteratura relativa agli effetti che la financial literacy ha, sempre in relazione al problema considerato.
Per concludere, l’elaborato presenterà possibili soluzioni e relative iniziative di policy-making che possono essere utili a colmare il gender-gap presente nelle pensioni complementari.