Abstract:
Il fenomeno dei lavoratori stagionali è ancor oggi un tema vasto e complesso. L’anno 2020, con la pandemia di Covid-19, ha rivelato come la temporanea sospensione degli impieghi svolti da questi lavoratori abbia comportato delle importanti perdite nelle economie dei Paesi di impiego.
Spesso non si considera il contributo apportato dal lavoro degli stagionali alle economie del Paese ospitante e del Paese d’origine e, allo stesso modo, si sottovalutano le condizioni di irregolarità e di maltrattamento a cui questi lavoratori vengono spesso sottoposti durante il viaggio e all’interno dell’ambiente lavorativo. Pertanto, questo lavoro di tesi si propone innanzitutto di presentare e analizzare gli strumenti di tutela in vigore per la protezione di questa fascia molto fragile di lavoratori nell’ambito del diritto internazionale e del diritto dell’Unione Europea. Successivamente si intende analizzare la rilevanza economica che il lavoro degli stagionali rappresenta sia nel Paese d’origine che nel Paese di impiego, focalizzando lo studio nell’ultimo capitolo sul caso italiano e su quello australiano, essendo il fenomeno dei lavoratori stagionali emblematico per entrambi i Paesi. Nella conclusione si contribuirà a suggerire degli spunti per tentare di colmare le lacune nella letteratura giuridica ed economica disponibile ad oggi.