Abstract:
Partendo da un’analisi giuridica degli attuali strumenti normativi reperibili globalmente, l’elaborato intende sondare il livello di sviluppo raggiunto in ambito di diritto in merito alla molestia sessuale. Sebbene appartenente alla vasta gamma della discriminazione di genere, questo concetto è stato oggetto di studio e attenzione solo in tempi più recenti e in modo più marginale rispetto ad altri aspetti del problema invece ampiamente trattati, e proprio per questo motivo, i provvedimenti presi finora sono stati di entità minore. La tesi si prefigge di analizzare il problema su più livelli: uno internazionale, con riferimento agli strumenti giuridici originati dalle attività delle Nazioni Unite, uno regionale, che prenderà in considerazione la situazione di Europa e Asia tramite il contributo di Consiglio d’Europa, Unione Europea ed ASEAN, e uno domestico. L’ambito domestico, in particolare, avrà il merito di studiare l’attuale realtà legale interna di due fondamentali case studies, Italia e Giappone, paesi che, sebbene estremamente differenti, condividono rilevanti similarità, quali importanti radici tradizionaliste in conflitto con una situazione economico-sociale ormai ampiamente sviluppata. Nella sua parte conclusiva l’elaborato tenterà di analizzare le potenziale cause sociali legate a questo ritardo normativo e offrirà alcune iniziali proposte di soluzione al problema, proposte che, qual ora presentate in un quadro normativo ufficiale, potrebbero essere il primo passo concreto nella lotta al fenomeno.