Abstract:
La crisi finanziaria ha fatto emergere problemi nella gestione della liquidità nelle banche commerciali. La revisione delle norme contenute nel Nuovo Accordo sul Capitale delle banche ha approntato nuove misure quantitative, il cui rispetto dovrebbe garantire un più attento governo del rischio di liquidità, in passato sottostimato. Una gestione ottimale di tale componente di rischio sarebbe meglio assicurata da una maggiore cura per la qualità degli attivi bancari, alla quale negli ultimi anni non si era rivolta l'attenzione necessaria. In tale contesto si inserisce la confusione (in parte anche a livello regolamentare) tra liquidità e solvibilità. Si cerca quindi, a partire dalle differenti definizioni economiche, di costruire uno schema più chiaro in cui non vi siano sovrapposizioni tra i due concetti.