Abstract:
La tesi prende in esame alcune interpretazioni religiose di eventi catastrofici in Giappone dal periodo Heian alla contemporaneità, concentrandosi su come le varie esperienze del sacro abbiano cercato di dare un senso al disastro e di elaborarne una risposta in termini religiosi per indicare una via di salvezza agli uomini. Si articola in quattro capitoli, organizzati in ordine cronologico e dedicati ciascuno a un’epoca storica e a un tema. Il primo capitolo tratta dei culti agli spiriti inquieti dei morti in periodo Heian in relazione all’insorgere di disastri naturali ed epidemie, con particolare riferimento ai goryō-e. Il secondo capitolo considera i disastri visti in un’ottica buddhista fra la fine del periodo Heian e il periodo Kamakura, affronta il discorso religioso relativo al mappō e la sua evoluzione e prende in esame la nascita delle scuole buddhiste di Kamakura, dedicando particolare attenzione alla figura di Shinran. Il terzo capitolo considera l’epoca compresa fra il tardo periodo Tokugawa e l’inizio del periodo Meiji, tratteggiando la crisi sociale, economica e politica del tempo, e si focalizza sull’emergere di nuove esperienze religiose legate al concetto di yonaoshi e sulla lettura in questa chiave degli eventi disastrosi. Il quarto capitolo riguarda il disastro nucleare, da Hiroshima e Nagasaki a Fukushima Daiichi, e la risposta religiosa all’incubo atomico.