Abstract:
I fenomeni di land grabbing e water grabbing suscitano sempre più interesse e preoccupazione nella società contemporanea. Tradotti generalmente come “accaparramento di terreno” e “accaparramento di risorse idriche”, si riferiscono a un’acquisizione delle stesse in senso negativo per modalità, trasparenza, intenti ed impatti a danno di popolazioni ed ambiente. Questi fenomeni non sono nuovi, ma hanno subito un aumento considerevole a partire dalla crisi economica internazionale dell’anno 2008, a causa della quale le preoccupazioni delle nazioni in termini di sicurezza alimentare ed energetica si sono intensificate, implicando misure economico-strategiche atte ad arginare le perdite e ad assicurarsi il maggior numero di risorse possibili. Terreni e acqua, gli elementi primordiali del nostro pianeta, sono diventati il target primario di queste acquisizioni. Ma a quale prezzo per la vita delle persone?