Abstract:
Questa tesi analizza il percorso storico-culturale di quattro Paesi dell’Europa centrale: Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Partendo dal complesso concetto d’Europa centrale, il primo capitolo sottolinea che la vicinanza geografica favorì l’influsso della cultura germanica, soprattutto del cristianesimo e del sistema dei ceti, presso suddetti popoli e che le ostilità di matrice religiosa e le prerogative dei ceti locali rispetto a regnanti allogeni causarono nei secoli instabilità e conflitti.
Il primo capitolo prosegue con l’esperienza socialista nell’orbita dell’URSS di Cecoslovacchia, Polonia ed Ungheria.
Il secondo capitolo descrive sia il concetto di “ritorno all’Europa”, che indica il processo di transizione post-socialista e d’integrazione euro-atlantica di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, sia la creazione del Gruppo di Višegrad, un forum di collaborazione tra questi Paesi per accelerare la rispettiva adesione all’UE e alla NATO.
Il terzo capitolo analizza la transizione post-socialista e il cammino per l’integrazione euro-atlantica di detti Stati.
Il quarto capitolo spiega che i Paesi di Višegrad stanno affrontando resistenze interne derivanti dall’integrazione euro-atlantica e che dal 2004 essi si stanno ritagliando un ruolo nell’UE e nella NATO, non senza fonti d’attrito.
Il quinto ed ultimo capitolo osserva l’evoluzione delle relazioni di politica estera tra Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia e la Russia dagli anni Novanta ad oggi.