Abstract:
L’industria della moda negli ultimi anni ha messo sempre più in evidenza il potenziale impatto che può avere nell’ambiente. Per quanto riguarda il settore delle calzature, gli impatti sono causati principalmente da un consistente utilizzo della pelletteria, che per la maggior parte viene ancora trattata con metodologie inquinanti, e di sostanze chimiche, principalmente colle e mastici, per le quali non sono state ancora trovate delle soluzioni meno pericolose per gli operatori che lavorano sul prodotto. L’Unione Europea, l’Italia e i diversi brand, si stanno sempre più interessando al tema, cercando soluzioni sostenibili che permettano di diminuire gli impatti andando a non intaccare quella che è la qualità dei diversi prodotti. Lo scopo di questa tesi è un’analisi approfondita dei processi produttivi del settore calzaturiero, concentrandosi sullo studio degli impatti ambientali lungo il ciclo di vita di due modelli di calzature da donna che presentano un materiale diverso per la composizione della tomaia. È stata svolta una analisi d’inventario che ha permesso di individuare, per ogni processo coinvolto, tutti i flussi di input (risorse, materiali, energia) e output (rifiuti, emissioni). I dati così ottenuti sono stati elaborati per permettere lo sviluppo di un’analisi del ciclo di vita dei due prodotti grazie al supporto del software SimaPro. Questo studio ha permesso di mettere in evidenza le differenze, in termini di impatto ambientale, dei due prodotti in esame.