Abstract:
"L’elaborato mira a declinare il termine della digitalizzazione del patrimonio culturale in tre diverse connotazioni. L’analisi filosofica si basa prima sugli studi di Walter Benjamin, da un lato, e di Theodor Adorno e Max Horkheimer, dall’altro per poi passare a quelli più moderni della neuro-estetica riguardo la diversa percezione dell’opera d’arte.
Per quanto riguarda l’ambito giuridico si pone il focus sul diritto d’autore genericamente inteso e le modifiche di questo a livello digitale sia a livello italiano che internazione; infine vi è un'analisi economica che ha come obiettivo analizzare la digitalizzazione come nuova leva di creazione di valore. Lo studio, in conclusione, si focalizza sul caso delle Gallerie degli Uffizi, uno dei musei più importanti a livello mondiale, che persegue una politica culturale digitale innovativa su più fronti, incrementata maggiormente a causa/grazie alla pandemia globale derivante dal Covid-19"