Abstract:
Questa tesi di laurea intende approfondire come l'arte pubblica possa essere un efficace mezzo di rigenerazione urbana, con un focus sulle realtà italiane e, nello specifico, sulla città di Bologna.
La trattazione si apre con l’analisi delle cause che hanno portato alla necessità di riqualificare i centri urbani nelle loro parti più dimenticate, e prosegue con uno studio delle metodologie messe in atto per sanare questi abbandoni, soffermandosi poi su un modello in particolare: quello che vede protagonista appunto l’arte pubblica.
Si vuole in tal senso ricostruire attraverso un excursus storico il percorso delle installazioni site-specific per poi proseguire con un approfondimento ed un confronto tra le realtà di alcune città italiane che hanno reso l’arte pubblica un mezzo essenziale per la rigenerazione di aree dismesse e degradate.
Nel secondo ed il terzo capitolo sono messe in risalto le iniziative proposte dal capoluogo emiliano. Verrà dunque presa in esame la cultura giovanile che anima la città di Bologna e quali sono stati, negli anni, gli esiti raggiunti dalla riqualificazione urbana attraverso eventi, opere di arte pubblica, street art e progetti. In particolare ci si sofferma su due associazioni bolognesi: l’Associazione culturale Peacocklab e l’Associazione Serendippo, andando ad analizzare alcuni loro progetti e il loro operato. E infine, prendendo in considerazione la Galleria di Arte Pubblica del Pratello, sarà proposta una riflessione sulla legalità e sui permessi accordati a queste iniziative.