Abstract:
Sempre più spesso negli ultimi anni il mondo della cultura e quello dell’economia sono stati affiancati, questo perché si è capito che entrambi i settori possono apportare e condividere con l’altro conoscenze e metodologie proprie così da migliorarsi vicendevolmente. In quest’ottica, la crescente consapevolezza dell’importanza del patrimonio storico aziendale ha portato le aziende ad adottare metodi di valorizzazione propri del mondo della cultura, quali archivi e musei, per conservare, valorizzare e promuovere questo patrimonio. L’obiettivo di questo studio è esaminare la situazione attuale della Regione Veneto in materia di valorizzazione del patrimonio storico aziendale, mappando le realtà che hanno instaurato un legame tra questi due settori e che hanno messo in atto degli esempi di relazione concreta con la cultura e con la storia, dando importanza ad un passato che è quanto mai importante ed essenziale per il futuro stesso dell’azienda. La domanda che ci si pone è se queste realtà hanno adottato delle logiche manageriali, dei comportamenti e delle competenze adatte per valorizzare il loro patrimonio quale asset strategico per il loro business. Per realizzare la mappatura sono state individuate le aziende attive in materia, sono stati organizzati degli incontri con i responsabili archivistici e museali e sono state loro sottoposte delle domande comuni così da verificare lo stato dell’arte. Su questa base, si propone un’analisi SWOT dei casi sulla base degli input teorici individuati all’inizio dell’elaborato, per identificare i punti di forza e i punti di debolezza di queste realtà e le opportunità e i fattori di rischio che incontrano interfacciandosi con l’ambiente esterno, dando così degli spunti di riflessione per gli imprenditori che volessero valorizzare il loro patrimonio storico tramite una narrazione attraverso archivi e musei d’impresa, ma non solo.