dc.contributor.advisor |
Bassi, Shaul |
it_IT |
dc.contributor.author |
Comisso, Giulia <1994> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-04-15 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-07-21T07:45:54Z |
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dc.date.issued |
2021-05-13 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/19030 |
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dc.description.abstract |
Iago è considerato un personaggio malvagio, impegnato nel portare a compimento la distruzione di Otello. Nel tentare di realizzare i propri piani Iago coinvolge, tramite inganno, numerosi altri personaggi, costringendoli ad agire secondo i propri desideri. L’obiettivo del presente studio è quello di analizzare la strategia manipolatoria tramite la quale Iago condiziona le credenze e le azioni delle proprie vittime. Il modello che emerge dallo studio delle interazioni di Iago con gli altri personaggi del dramma si articola in tre fasi. La prima corrisponde all’instaurazione di un rapporto di fiducia tra Iago e i suoi interlocutori. Ottenuto ciò, egli modifica i paradigmi interpretativi della realtà delle proprie vittime, in modo da alterare i valori di verità che esse stabiliscono sulla base delle loro osservazioni. Nella terza ed ultima fase, Iago propone nuove linee d’azione, basate sulle prospettive e credenze appena indotte nelle sue vittime. Questa strategia e le tecniche usate per realizzarla sembrano riflettere le teorie rinascimentali sul discorso persuasivo che, nell’Inghilterra seicentesca, erano prevalentemente trattate nei manuali di retorica. Dunque, la prima parte di questo studio è dedicata al ruolo della retorica nella società e nel sistema educativo rinascimentali. I due testi di riferimento principali sono la “Rhetorica ad Herennium”, di autore ignoto, e i tre libri della “Retorica” di Aristotele, poiché essi sono considerati tra i più influenti e diffusi del tempo. Questa prima parte si conclude con una breve trattazione dell’influenza della retorica rilevata nell’opera shakespeariana in generale e in “Otello” in particolare, facendo riferimento specialmente allo lavoro svolto da Quentin Skinner in “Forensic Shakespeare”. La seconda parte del presente studio è rivolta all’analisi della strategia retorica di Iago e alle tecniche con cui egli le adatta alle diverse personalità delle sue vittime. I principali elementi da cui parte l’indagine sono le parole e i comportamenti di Iago e le reazioni che egli suscita nei personaggi con cui interagisce. I suoi discorsi sono esaminati sulla base della tradizionale tripartizione dei metodi persuasivi in “ethos”, “pathos” e “logos”. Da tali analisi emerge che il modello su cui gli inganni di Iago sono strutturati e le tecniche con cui vengono realizzati rispecchiano le pratiche retoriche rinascimentali. |
it_IT |
dc.language.iso |
en |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Giulia Comisso, 2021 |
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dc.title |
A rhetorical analysis of Iago's deceptions in Shakespeare's "Othello" |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
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dc.description.academicyear |
2019-2020, sessione straordinaria LM |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
860203 |
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dc.subject.miur |
L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
INGLESE |
it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Giulia Comisso (860203@stud.unive.it), 2021-04-15 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Shaul Bassi (bassi@unive.it), 2021-04-26 |
it_IT |