Abstract:
La tesi propone un'analisi del romanzo di Bram Stoker "Dracula" (1897) in quanto culmine del romanzo Gotico Vittoriano Inglese e massima espressione delle angosce di colonizzazione inversa e degenerazione emerse negli ultimi decenni dell'Ottocento. Partendo da un'introduzione alla crisi imperiale, sociale, culturale ed economica della Gran Bretagna di fine secolo, l'attenzione si sposterà poi sul campo letterario, in particolare sul Gotico Vittoriano come reazione alle numerose inquietudini scatenate dalla crisi. In questo contesto si può collocare, dunque, la figura di Dracula, sia come romanzo che come personaggio: non è solo il vampiro per antonomasia e il protagonista di uno dei romanzi sui vampiri più famoso di sempre; è anche un aristocratico, un guerriero potente e minaccioso, un invasore straniero che mira ad indebolire la classe media Vittoriana e i suoi radicati valori culturali, attraverso un subdolo tentativo di invasione sia del territorio Britannico che della sua gente.