Abstract:
Il presente elaborato è frutto di una ricerca etnografica condotta, secondo le disposizioni governative anti-Covid19, in contatto diretto e “mediato” in due centri antiviolenza del Cosentino, di cui uno gestisce una casa rifugio. La ricerca si è sviluppata seguendo due punti di vista sulla violenza di genere: quello delle donne con partner violento, nei loro vissuti e “percorsi di uscita dalla violenza”, e quello delle operatrici, nel lavoro che portano avanti nelle due strutture di cui vengono presentate le due differenti modalità d’azione. L’obiettivo della ricerca è stato quello di indagare le esperienze delle donne, le pratiche delle operatrici e i rapporti che si creano tra le due parti, con l’intento di restituire, in prospettiva antropologica, la complessità e le connessioni che si creano tra i vissuti di violenza, i “percorsi di uscita”, il lavoro svolto nei centri antiviolenza e l’attuazione delle politiche pubbliche “contro la violenza di genere”.