Abstract:
Vi è la tendenza comune nella società occidentale di guardare al Giappone come a un Paese sicuro e con un basso tasso di criminalità. Quest’immagine viene spesso associata anche al sistema penitenziario in quanto le carceri giapponesi vantano un tasso incredibilmente basso di rivolte ed evasioni. Inoltre il sovraffollamento non è affatto considerato un problema e la percentuale di popolazione carceraria in rapporto ai suoi abitanti è notevolmente inferiore rispetto a quella dei paesi occidentali. Ma è davvero tutto oro quel che luccica? In questo elaborato cercherò di far luce sul sistema carcerario in Giappone. Nel primo capitolo mi concentrerò sull'excursus storico-giuridico del sistema penitenziario e dei diritti dei detenuti in Giappone, con particolare riferimento al “Act on Penal Detention Facilities and Treatment of Inmates and Detainees” (la legge giapponese attualmente in vigore che riguarda le strutture detentive e il trattamento dei detenuti) e al diritto internazionale concernente tale argomento. Nel secondo capitolo mi ripropongo di chiarire la situazione attuale nelle carceri giapponesi con riferimento ai dati ufficiali riguardo numeri e caratteristiche della popolazione detenuta, nonché la vita all'interno del carcere. Infine, il terzo capitolo è incentrato sulle violazioni dei diritti umani a danno dei detenuti nel Giappone contemporaneo, un aspetto troppo spesso rimasto ignorato.