Abstract:
L’introduzione del digitale, ha inesorabilmente portato a dei forti cambiamenti all’interno di strutture che nacquero molti secoli fa come luoghi di conservazione e diffusione della cultura. In molti hanno abbracciato con forte entusiasmo l’evoluzione che ha portato con sé e l’hanno colta come un’occasione per aprire a tutti questi scrigni. Un’opportunità per svilupparli, renderli meno inviolabili e diffondere in maniera più agevole e veloce i contenuti custoditi al loro interno, oltre a coinvolgere maggiormente l’utenza e, in generale, alla creazione di nuova cultura.
Un esempio concreto del concetto qui espresso è il progetto che si propone di organizzare presso la Biblioteca Comunale di Mirano (Venezia). Esso consiste nell’organizzazione di una mostra virtuale che coinvolga la cittadinanza per la valorizzazione di un gruppo cospicuo di diapositive della prima metà del secolo scorso, che riportano immagini della città e della zona circostante, materiali che solitamente non sono fruibili ai più. Con questa iniziativa si chiede anche di raccogliere ulteriori materiali, conservati dalle famiglie che vengono coinvolte attraverso le scuole, e incrementare il patrimonio culturale non solo della biblioteca, ma della città stessa.