Abstract:
Verso il 1530 , l’ Impero Ottomano e l’ Impero spagnolo , che si condividevano la più grande parte dello spazio mediterraneo , erano delle superpotenze dalle ambizioni planetarie , e la Repubblica di Venezia , di cui il costante rinnovamento della ricchezza e del patrimonio artistico suscitavano un’ ammirazione generale , offriva ai suoi figli condizioni di vita di una qualità eccezionale per l’epoca. Nel 1815 , l’ Impero ottomano e la Spagna , nonostante il soprassalto nazionale del 1808 contro Napoleone, erano ormai stati decadenti. Mentre la Repubblica di Venezia non esisteva più. Il paradosso era che la potenza dominante nel Mediterraneo era una nazione straniera a questo mare : l’ Inghilterra.La sfida strategica che spingeva ancor più gli scontri violenti tra Ottomani e spagnoli era l’ avanzare di potenze dell’ Atlantico e del Nord Europa, come portoghesi ed olandesi , i quali dirottavano il commercio nel Mediterraneo di zucchero , caffè , tabacco e spezie , per favorire la navigazione atlantica.I porti più importanti non erano più Genova , Venezia o Istanbul , ed in seguito a quelli di Siviglia , Lisbona ed Anversa, il primato era passato a Londra ed Amsterdam. Apparvero nuove città , come Sarajevo ,e dei porti edificati di ogni parte , come Livorno , e più tardi Sète; altri conobbero , con la partecipazione dei commercianti dei paesi atlantici , una brillante crescita : Marsiglia , Smirne. La guerra di successione spagnola, infatti, aveva modificato profondamente l’organizzazione territoriale del Mediterraneo Occidentale , di cui la Spagna aveva perso la padronanza .
I trattati di Utrecht e di Rastatt ( 1713-1714), sebbene fossero stati contestati rapidamente soprattutto dal ministro italiano di Filippo V ed Elisabetta Farnese, affermavano il rinnovamento militare della Spagna con la riconquista della Sardegna e della Sicilia , le quali erano state cedute in seguito ai predetti. Per quanto riguarda l’ EST, gli austriaci confermarono i vantaggi acquisiti grazie alla pace di Karlowitz. Il trattato di Passarowitz, 21 Luglio 1718, cedette all’Austria la maggior parte della Serbia , di cui Belgrado. L’ Austria mirava ormai ad accedere al Mediterraneo Orientale.
In questo momento ormai delicato per gli equilibri nel Mediterraneo s’ inserisce una nuova istituzione, nuova misura in campo economico e commerciale : il porto franco.