dc.contributor.advisor |
Camatti, Nicola |
it_IT |
dc.contributor.author |
Bruni, Federica <1995> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-04-09 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-07-21T07:45:28Z |
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dc.date.issued |
2021-05-03 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/18790 |
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dc.description.abstract |
Il turismo per l’economia italiana rappresenta una delle principali fonti di guadagno e di sviluppo; infatti, il nostro Paese si distingue a livello competitivo per turismo e cultura che si confermano come principali fattori di attrattività e riconoscibilità. Questo ha fatto sì che i flussi turistici si concentrassero nei principali centri con un elevato patrimonio culturale e nelle aree più urbanizzate, facendo affiorare il fenomeno del sovraturismo che incide negativamente sulla salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale ma anche sul benessere della popolazione residente. Questa criticità ha fatto emergere la necessità di interventi mirati a promuovere e a valorizzare territori nuovi o destinazioni emergenti che sono rappresentate da città d’arte di minori dimensioni, dai borghi, dai piccoli centri e territori rurali che hanno un grande potenziale turistico ma non sono ancora molto conosciuti. Il perseguimento di tale obiettivo contribuirebbe a migliorare la distribuzione dei flussi sul territorio e a migliorare la soddisfazione dei turisti attraverso la proposta di un’offerta differenziata. Per perseguire tale scopo sono stati, quindi, individuati interventi in grado di generare nuove aree di attrazione valorizzandone i territori, proponendo l’offerta dei cammini, ciclabili, percorsi ferroviari, enogastronomici e turismo lento.
Di fronte alle criticità del settore è stato ritenuto necessario lo sviluppo di un Piano strategico di settore con un orizzonte temporale di sei anni che ha richiesto la partecipazione integrata di istituzioni regionali e di principali stakeholders così da dotare il Paese di una visione unitaria del turismo e della cultura in grado di migliorarne la competitività e la sostenibilità turistica.
Partendo dai quattro obiettivi generali del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 e dai tre principi trasversali che riguardano la sostenibilità, l’innovazione e l’accessibilità, essi verranno declinati nello sviluppo della destinazione turistica Toscana. In particolare, verranno individuate le strategie per lo sviluppo turistico sostenibile e la valorizzazione delle identità. Nella declinazione del principio trasversale dell’innovazione riveste un importante ruolo l’innovazione tecnologica e organizzativa che rende necessario un miglior utilizzo dei servizi digitali; infatti, la digitalizzazione rappresenta un cambiamento al quale non è possibile sottrarci. Lo sviluppo delle Information and Communication Technologies e di internet hanno rivoluzionato il settore turistico influenzando la catena del valore della filiera turistica e il modo in cui i consumatori pianificano i propri viaggi, nonché il modo in cui le destinazioni ottengono e mantengono il proprio vantaggio competitivo. Quindi, verrà presa in analisi la piattaforma della destinazione Toscana “Visittuscany” con l’obiettivo di provare a dimostrare come la presenza di un Digital business ecosystem e i social media possano contribuire alla creazione del valore e alla valorizzazione della destinazione, favorendo una migliore distribuzione dei flussi su tutto il territorio. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Federica Bruni, 2021 |
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dc.title |
Le strategie di promozione turistica della destinazione: analisi della piattaforma digitale di destinazione Toscana “Visittuscany” come contributo alla valorizzazione della destinazione, favorendo una migliore distribuzione dei flussi su tutto il territorio |
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dc.title.alternative |
Strategie di promozione turistica della destinazione: analisi della piattaforma digitale di destinazione Toscana "Visittuscany.com" come contributo alla valorizzazione del territorio, favorendo una migliore distribuzione dei flussi turistici |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Marketing e comunicazione |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
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dc.description.academicyear |
2019-2020, sessione straordinaria LM |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
873311 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA |
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dc.description.note |
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it_IT |
dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Federica Bruni (873311@stud.unive.it), 2021-04-09 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Nicola Camatti (nicola.camatti@unive.it), 2021-04-26 |
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