Abstract:
Le società moderne sono caratterizzate da una spesa pubblica ingente di proporzioni notevoli. La quantità di risorse, necessarie per garantire il corretto funzionamento dell’apparato statale, richiede un prelievo fiscale da parte dell’amministrazione a cui tutti i cittadini sono chiamati a rispondere. Risulta naturale che le imposte siano viste come un aspetto fastidioso, però esse sono fondamentali per il sostentamento dei servizi essenziali che lo stato è chiamato ad offrire alla popolazione. Senza le imposte servizi pubblici come la sanità, la scuola, la giustizia e la difesa, non potrebbero essere garantite. Alcuni servizi offerti dallo stato risultano infatti fuori mercato per i singoli cittadini, solo tramite la collettività è possibile erogare determinati servizi.
Questo elaborato si propone come una sorta di viaggio per concepire quali sono le basi dell’attuale sistema tributario italiano.
La prima parte dell’elaborato analizzerà su quali cardini si basa il sistema tributario attuale, prendendo come oggetti di studio la ripartizione del carico tributario, la progressività dell’imposta e la teoria della tassazione ottima del reddito. Il Primo capitolo nel concreto aiuterà a capire su quali basi teoriche si fonda la tassazione del reddito delle persone fisiche, come si è arrivati a progettare un sistema tributario così complesso nel rispetto del principio fondamentale della capacità contributiva garantendo equità orizzontale e verticale. Per tutta questa serie di analisi è stato preso in causa Corso di Scienze delle Finanze scritto da Bosi Paolo e le slides del corso analogo del Prof. Rizzi Dino.
La seconda parte dell’elaborato sarà dedicata ad una analisi più dettagliata dell’imposta personale italiana: L’Irpef. Grazie all’ausilio del manuale scritto da Bosi Paolo I tributi nell’ Economia italiana si andrà ad analizzare quali sono i presupposti per cui scatta l’obbligo di adempimento da parte del cittadino, come adempiere e secondo quali modalità viene calcolata l’imposta in capo al contribuente. Sempre in questa seconda parte verranno presi in considerazioni gli assegni famigliari corrisposti ai nuclei famigliari e le modalità con cui scattano le deduzioni e le detrazioni in capo ai contribuenti.
Come si diceva nella prima parte dell’abstract le imposte sono viste come un aspetto negativo, sottovalutando quanto esse siano fondamentali a garantire la prosperità dell’apparato statale.
Sempre in questa seconda parte dell’elaborato verranno analizzate le modalità con cui l’amministrazione tributaria effettua dei controlli vengano evitati fenomeni di elusione e di evasione fiscale, che minano l’efficienza e l’efficacia delle azioni poste in essere dallo stato.
La terza parte dell’elaborato si propone come uno studio di diverse realtà a livello europeo. Come avviene la tassazione dei redditi delle persone fisiche in altre realtà europee evidenziando le differenze con il sistema impositivo italiano avvalendomi di un documento del consiglio europeo aggiornato a febbraio 2020. Tale documento intitolato” Tax policies in the European union” è un valido aiuto per aiutare a comprendere i sistemi impositivi dei paesi che contribuiscono alla vita dell’Unione Europea. Fondamentale e verrà sottolineato nell’elaborato il ruolo fondamentale di quest’ultima, come garante dell’armonia dei diversi stati.
A livello europeo, non è stata concepita una normativa unitaria che tratti le imposte dirette dei diversi stati membri. Ogni stato membro ha la facoltà di decidere in totale autonomia quale strategia tributaria perseguire, tuttavia è dovere dell’Ue perseguire l’obbiettivo di equità orizzonatale fra i diversi stati membri stabilendo delle norme per evitare il fenomeno della doppia imposizione e dell’evasione fiscale.